L’artista Valerio Tanini vive e lavora a Firenze.
Dopo aver conseguito la Laurea in architettura nella culla del rinascimento, Tanini intraprende la professione di insegnante che lo accompagnerà per tutta la sua vita lavorativa.
Parallelamente, fin dal periodo universitario, si manifesta in lui, pur con lunghe pause di sospensione, la passione per l’attività creativa.
“Due sono le “stagioni” che la sua attività di pittore conosce: quella giovanile e quella della piena maturità.
Il primo periodo è ispirato ad un linguaggio “espressionista” in cui l’artista va al di là della mera forma oggettiva; non è più solo un esecutore ma diviene un comunicatore delle proprie emozioni. Attraverso il colore, la gestualità e i tratti comunica agli spettatori le proprie ideologie ed emozioni più profonde.
Successivamente l’arte del maestro si evolve in una pittura più “materica”: ispirato dall’arte Picassiana e dai suoi “Papier Collé”, ma soprattutto dalla pittura informale di Raushenberg e di Burri, Tanini abbina al colore oggetti di varia natura assemblando ritagli di giornale, cartone, legno ed altri materiali in una sorta di superamento delle tecniche pittoriche più convenzionali, tramite l’inserimento di oggetti facenti parte della vita quotidiana, in base al principio- proprio dell’arte informale- secondo cui: “Non è la pittura che rappresenta la realtà, ma è la realtà che rappresenta la pittura”.
Tanini farà parte del progetto “I GIORNI DELL’ARTE”, un percorso immersivo che ha la finalità di divulgare l’arte a livello internazionale.
Giovanna Laura Adreani, mentre ringrazia l’artista di essere membro dello storico gruppo “MENTANA IN FLORENCE, seguirà il suo percorso espositivo con la finalità di un possibile inserimento tra i futuri artisti storicizzati.
Le sue opere si trovano in permanenza presso la Galleria Mentana di Firenze, nonché in collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero.